COME NON DETTO

Poema musivo ipertestuale

Capitolo nove | Lessie 1627 - 1894

CAPITOLO NOVE

Dall’altra parte del vetro 1627

JOHN FANTE, Full of life, tr.it. Alessandra Osti, Fazi, Roma 2002, p.147
John Fante su Wikipedia

1880 il giudice 1628

HONORÉ DE BALZAC, L’interdizione, in Tre racconti, a cura di Michele Lesiona, Utet, Torino 1955, p.141
Honoré de Balzac su Wikipedia

con quella profonda e rassegnata malinconia
che dà alla voce la certezza che si ha ragione, che tutti si sbagliano
1629

RAYMOND RADIGUET, Il diavolo in corpo, tr.it. Maurizio Enoch, Newton Compton, Roma 1997, p.28
Raymond Radiguet su Wikipedia

disse gravemente: 1630

OSCAR WILDE, Il delitto di Lord Arthur Savile, in ID., Il fatasma di Canterville e altri racconti, tr.it. Alex R. Falzon, Mondadori, Milano 200216, p.51
Oscar Wilde su Wikipedia

«Mi dispiace. Mi dispiace, davvero, ma, 1631

MICHAEL CHABON, Wonder boys, tr.it. Luciana e Margherita Crepax, Rizzoli, Milano 2002, p.240
Michael Chabon su Wikipedia

1885 devi ammettere 1632

TIZIANO TERZANI, La fine è il mio inizio, Longanesi, Milano 2006, p.319
Tiziano Terzani su Wikipedia

una volta per tutte 1633

ALFRED DÖBLIN, Berlin Alexanderplatz, tr.it. Alberto Spaini, Edizioni Club del Libro (su licenza della Rizzoli), Milano 1981, p.171
Alfred Döblin su Wikipedia

l'ineluttabile, 1634

FRIEDRICH SCHLEGEL, Lucinde, tr.it. Maria Enrica D'Agostini, Edizioni Studio Tesi, Pordenone 1998, p.46
Friedrich Schlegel su Wikipedia

inconfutabile 1635

GREGOR MENDEL, Esperienza sugli ibridi delle piante, tr.it. Anna Petris, in Giuseppe Sermonti, Mendel: nascita e rinascita della genetica, Editrice La Scuola, Brescia 1994, p.101
Gregor Mendel su Wikipedia

fallimento della comunicazione. 1636

KARL-OTTO APEL, Scientismo o ermeneutica trascendentale?, in ID., Comunità e comunicazione, a cura di G. Carchia, Rosenberg & Sellier, Torino 1977, p.165
Karl-Otto Apel su Wikipedia

1890 Tu crei dal nulla, giochi con la lingua come i bambini con le costruzioni. Con i cubi però puoi costruire solo strutture predeterminate, le possibilità sono insite nei cubi stessi, comunque tu li metta è impossibile creare qualcosa di nuovo.» 1637

GAO XINGJIAN, La montagna dell’anima, tr.it. Mirella Fratamico, BUR - Rizzoli, Milano 2008, p.450
Gao Xingjian su Wikipedia

Fece una pausa, poi continuò: 1638

HORACE WALPOLE, Il castello di Otranto, tr.it. Chiara Zanolli, Mondadori, Milano 20099, p.193
Horace Walpole su Wikipedia

1895«Una parola d’ordine ha mosso negli ultimi anni la nuova generazione degli artisti: “Create nuove forme espressive!”. Ma mi pare dubbio che ciò possa avvenire. 1639

OTTO DIX, L’oggetto è il fatto primario, (dichiarazione uscita il 3 dicembre 1927 sul ‘Berliner Nachtausgabe’), tr.it. Mario De Micheli, Carte d’artisti: le avanguardie. Lettere, confessioni, interviste, Bruno Mondadori, Milano 1995, p.97
Otto Dix su Wikipedia

A tutti 1640

PERCY BYSSHE SHELLEY, Con una chitarra, a Jane, in ID., Poesie, tr.it. Giuseppe Conte, BUR - Rizzoli, Milano 20072, p.281
Percy Bysshe Shelley su Wikipedia

ormai 1641

MARIA MONTESSORI, Il segreto dell’infanzia, Milano, Garzanti, 1992, p.162
Maria Montessori su Wikipedia

1900 dovrebbe essere chiaro 1642

FRANCIS FUKUYAMA, La fine della storia e l’ultimo uomo, BUR - Rizzoli, Milano 20072, p.153
Francis Fukuyama su Wikipedia

ciò che è stato 1643

JULIUS EVOLA, Metafisica del sesso, Edizioni Mediterranee, Roma 2006, p.219
Julius Evola su Wikipedia

sancito 1644

CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR, Discorsi detti nel Senato del regno ai 29 e 30 aprile 1953 sul progetto di legge per la conservazione del catasto provvisorio dell’isola di Sardegna, Primo discorso (29 aprile), in ID., Discorsi parlamentari del Conte Camillo di Cavour raccolti e pubblicati per ordine della Camera dei Deputati, Per gli Eredi Botta – Tipografi della Camera dei Deputati, Firenze 1968, p.296
Camillo Benso, conte di Cavour su Wikipedia

dal Consiglio 1645

ALCIDE DE GASPERI, Scritti e discorsi politici, Volume III / Tomo 2: Alcide De Gasperi e la fondazione della democrazia italiana 1943-1948, [Il ministro degli Esteri all’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma e al rappresentante di Gran Bretagna a Roma – Roma, 20 ottobre 1945], a cura di Vera Capperucci e Sara Lorenzini, Il Mulino, Bologna 2008, p.1500
Alcide De Gasperi su Wikipedia

Supremo 1646

MARSILIO FICINO, Libro del Sole di Marsilio Ficino, al magnanimo Piero de’ Medici, (Cap.XII), in ID., Scritti sull’astrologia, tr.it. a cura di Ornella Pompeo Faracovi, BUR – Rizzoli, Milano 20083, p.212
Marsilio Ficino su Wikipedia

1905e dal primo 1647

ABU BAKR AL-KALABADHI, Il sufismo nelle parole degli antichi, tr.it. Paolo Urizzi, Officina di Studi Mediievali, Palermo 2002, p.58
Abu Bakr al-Kalabadhi su Wikipedia

dei suoi decreti immutabili, 1648

JACQUES-LOUIS DAVID, Un intervento all’Assemblea nazionale, tr.it. Mario De Micheli, Carte d’artisti: dal Neoclassicismo al Simbolismo. Lettere, confessioni, interviste, Bruno Mondadori, Milano 1995, p.13
Jacques-Louis David su Wikipedia

e cioè 1649

NANNI BALESTRINI, Vogliamo tutto, DeriveApprodi, Roma 2004, p.92
Nanni Balestrini su Wikipedia

che 1650

LU YU, Dal ‘Libro del tè (Cha Ching)’, in Lin Yutang, Importanza di capire, tr.it. Elena Spagnol, TEA, Milano 1991 (2003), p.237
Lu Yu su Wikipedia

è impossibile 1651

GEORGES SOREL, L’antica e la nuova metafisica, in Scritti politici e filosofici, tr.it. Giovanni Cavallari, Einaudi, Torino 1975, p.84
Georges Sorel su Wikipedia

1910 inventare qualcosa di nuovo. 1652

ABELARDO, Storia delle mie disgrazie. Lettere d’amore di Abelardo e Eloisa, tr.it. Federico Roncoroni, Garzanti, Milano 19876, p.23
Pietro Abelardo su Wikipedia

Assolutamente impossibile. 1653

MARGHERITA HACK, Sette variazioni sul cielo, Cortina, Milano 1999, p.155
Margherita Hack su Wikipedia

È inconcepibile come è inconcepibile che due più uno faccia cinque, o che l'occhio umano possa vedere una linea retta. 1654

EDWIN A. ABBOTT, Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni, tr.it. Masolino d'Amico, Adelphi, Milano 200916, p.97
Edwin A. Abbott su Wikipedia

Nessuno su questa porca terra 1655

GIOACCHINO ROSSINI, Lettere, [A Domenico Donzelli – Firenze, 22 dicembre 1851], a cura di Massimo Mila, Passigli, Firenze 1984, p.199
Gioacchino Rossini su Wikipedia

1915 può riuscirci.» 1656

WŁADYSŁAW TATARKIEWICZ, Analisi della felicità, tr.it. dall’inglese di Sandro Melani, Guida, Napoli 1985, p.387
Władysław Tatarkiewicz su Wikipedia

Silenzio. Silenzio. Pausa. 1657

CHRISTA WOLF, Che cosa resta, tr.it. Anita Raja, Edizioni e/o, Milano 2009, p.72
Christa Wolf su Wikipedia

«Non è possibile 1658

EPICURO, Sentenze Vaticane, LI, in Opere, tr.it. Ettore Bignone, Laterza, Roma-Bari 19756, p.87
Epicuro su Wikipedia

dire 1659

GIORDANO BRUNO, De la causa, principio e uno, Paravia, Torino 1928, p.119
Giordano Bruno su Wikipedia

nulla di nuovo perché non c’è veramente nulla di nuovo 1660

ORHAN PAMUK, Il mio nome è rosso, tr.it. Marta Bertolini e Sesma Gezgin, Feltrinelli, Milano 2005, p.247
Orhan Pamuk su Wikipedia

1920da dire. 1661

GIUSEPPE BERTO, Il male oscuro, Mondadori, Milano 1979, p.355
Giuseppe Berto su Wikipedia

Non c’è più nulla d’essenziale da scoprire. 1662

JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES, Note e pensieri, tr.it. a cura di Luciano Anceschi, Minuziano, Milano 1946, p.49
Jean-Auguste-Dominique Ingres su Wikipedia

Dal Big Bang 1663

ILYA PRIGOGINE, La nascita del tempo, tr.it. Bruno Pedretti, Bompiani, Milano 19943, p.57
Ilya Prigogine su Wikipedia

ad oggi, 1664

DAVID HUME, Trattato sulla natura umana, vol.I, tr.it. Eugenio Lecaldano, Laterza, Roma-Bari 1978, p.7
David Hume su Wikipedia

tutto è stato detto. 1665

ALBERTO MORAVIA, Passeggiate africane: il fascino del mistero, in ID, Passeggiate africane, Milano 20024, p.XII
Alberto Moravia su Wikipedia

1925 Ogni suono appartiene al passato. 1666

LU XUN, Cina muta, in ID., La falsa libertà, tr.it. Edoarda Masi, Quodlibet, Macerata 2006, p.117
Lu Xun su Wikipedia

Amen.» 1667

TALMÙD. Il trattato delle Benedizioni (Berakhot), tr.it. a cura di Sofia Cavalletti, Utet, Torino 2009, p.347
Talmud su Wikipedia

Si strofinò la faccia con le mani e si stirò il collo con le dita. 1668

MARK HADDON, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, tr.it. Paola Novarese, Einaudi, Torino 2005 (2010), p.142
Mark Haddon su Wikipedia

«Bisogna arrendersi all’evidenza. 1669

YOSA BUSON, È qui l’autunno, in AA.VV., Haiku, a cura di Elena Dal Pra, Mondadori, Milano 20034, p.140
Yosa Buson su Wikipedia

La Storia non ha più senso. 1670

CZESŁAV MIŁOSZ, La mia Europa, tr.it. F. Bovoli, Adelphi, Milano 1985, p.139
Czesław Miłosz su Wikipedia

1930La Storia degli uomini è la lunga serie di sinonimi dello stesso vocabolo. 1671

RENÉ CHAR, L’età squassante, XXII, in ID., Ritorno Sopramonte e altre poesie, tr.it.Vittorio Sereni, Mondadori, Milano 2002, p.33
René Char su Wikipedia

Noi avanziamo nella vita camminando all'indietro. 1672

SAMUEL BUTLER, Erewhon, tr.it. Lucia Drudi Demby, Adelphi, Milano 20046, p.140
Samuel Butler su Wikipedia

Le morali, le dottrine, i pensieri ed i costumi, le leggi, i lavori, le parole s’esprimono a vicenda, tutto significa tutto. Non c’è nulla al di fuori
di quest’ultima folgorazione dell’esistenza.
1673

MAURICE MERLEAU-PONTY, C’è stata la guerra, in Senso e non senso, tr.it. Paolo Caruso, Il Saggiatore, Milano 1974, p.183
Maurice Merleau-Ponty su Wikipedia

1935 Tutte le essenze e 1674

MAX SCHELER, Problemi di religione, in ID., L’eterno nell’uomo, tr.it. Paola Premoli De Marchi, Bompiani, Milano 2009, p.555
Max Scheler su Wikipedia

tutte le idee necessarie alla nostra esistenza erano già
in possesso dei nostri antenati tremila anni fa.
1675

RYUNOSUKE AKUTAGAWA, Kappa, tr.it. Mario Teti, SE, Milano 1992, p.54
Akutagawa Ryūnosuke su Wikipedia

Storicamente questo è di per se stesso evidente.» 1676

KARL MARX, Il capitale, [Libro terzo, Capitolo quarantesimo], tr.it. Eugenio Sbardella, Newton Compton, Roma 1976, p.912
Karl Marx su Wikipedia

S’accostò al microfono e 1677

MARGARET MAZZANTINI, Non ti muovere, Mondadori, Milano 2003, p.55
Margaret Mazzantini su Wikipedia

1940 dimenando impercettibilmente il culo sulla seggiola, 1678

PAOLO VOLPONI, Corporale, Garzanti, Milano 1974, p.417
Paolo Volponi su Wikipedia

di malumore, quasi con disgusto 1679

ALEKSANDAR TIŠMA, Il libro di Blam, tr.it. Ines Olivari Venier, Feltrinelli, Milano 2000, p.121
Aleksandar Tišma su Wikipedia

proseguì: 1680

ENRICO CONSCIENCE, Storia del Conte Ugo di Craenhove, in ID., Racconti, tr.it. Nicola Negrelli, Giorgio Franz Editore, Monaco 1854, p.74
Hendrik Conscience su Wikipedia

«La vita è 1681

OMAR KHAYYAM, Quartine, tr.it. Hafez Hajdar, BUR - Rizzoli, Milano 1997, p.51
Omar Khayyam su Wikipedia

uno pseudo-evento ripetitivo e déja-vu, 1682

JEAN BAUDRILLARD, Lo spirito del terrorismo, tr.it. Alessandro Serra, Cortina, Milano 2002, p.
Jean Baudrillard su Wikipedia

1945 obbedienza al principio della coazione a ripetere. 1683

SIGMUND FREUD, Al di là del principio del piacere, tr.it. Aldo Durante, Newton Compton, Roma 1974, p.55
Sigmund Freud su Wikipedia

Non esiste nessuna possibilità di salvarsi, assolutamente nessuna.» 1684

ALBERT CAMUS, Lo straniero, tr.it. Alberto Zevi, Milano 200419, p.136
Albert Camus su Wikipedia

I suoi occhi acquisirono una fissità plumbea come se si trattenessero su di uno spesso muro di proporzioni colossali. 1685

ÁLVARO MUTIS, La neve dell’ammiraglio, tr.it. Fulvia Bardelli e Ernesto Franco, Einaudi, Torino 1990, p.139
Álvaro Mutis su Wikipedia

1950«Il pensiero è sempre lo stantio, il passato, il vecchio; il pensiero non può essere nuovo. 1686

JIDDU KRISHNAMURTI, La mia strada è la tua strada, tr.it. Giorgio Monicelli, Mondadori, Milano 2009, p.192
Jiddu Krishnamurti su Wikipedia

La Mente è morta per sempre, la sua reliquia sa di cartilagine bruciata di plastica corrotta. 1687

SALVATORE QUASIMODO, Solo che amore ti colpisca, in ID., Tutte le poesie, Mondadori, Milano 19747, p.257
Salvatore Quasimodo su Wikipedia

Io, per esempio, 1688

ZHANG XIANLIANG, Zuppa d'erba, tr.it. Mara Muzzarelli, Edizione CDE (su licenza Baldini&Castoldi), Milano 1998, p.58
Zhang Xianliang su Wikipedia

1955ho dentro più ricordi che se avessi mill’anni. Un gran mobile ingombro di verbali e romanze, letterine d’amore, bilanci e poesie e grevi ciocche avvolte in ricevute, non nasconde i segreti che nasconde il mio triste cervello. È una cripta, una piramide immensa, con più morti 1689

CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male e altre poesie, LXXVI. Spleen, tr.it. Giovanni Raboni, Einaudi, Torino 1999 (2008), p.119
Charles Baudelaire su Wikipedia

del cimitero 1690

MELANIA GAIA MAZZUCCO, Vita, Rizzoli, Milano 20034, p.98
Melania Gaia Mazzucco su Wikipedia

più grande 1691

PIER ALDO ROVATTI, Trasformazioni nel corso dell’esperienza, in AA.VV., Il pensiero debole, a cura di Gianni Vattimo e Pier Aldo Rovatti, Feltrinelli, Milano 199812, p.43
Pier Aldo Rovatti su Wikipedia

1960 dell’universo. 1692

THOR, Il potere e l’orgoglio (1° parte), in Thor, n.3, marzo 1991, storia di Bob Harras, disegni di Jackson Guice, tr.it. Alessandro Bottero, Edizioni Play Press, Roma 1991, p.31
Thor su Wikipedia

Io so, e meglio di chiunque altro, che anche le mie osservazioni non sono che fuggevoli particelle della generale dissoluzione.» 1693

BOTHO STRAUSS, Il giovane, tr.it. Umberto Gandini, Garzanti, Milano 1990, p.174
Botho Strauss su Wikipedia

La voce diventava via via accasciata, cavernosa, si spegneva in una specie di borbottio doloroso. 1694

FRANCESCO JOVINE, Le terre del Sacramento, Einaudi, Torino 19807, p.151
Francesco Jovine su Wikipedia

1965«È ormai un fatto condiviso. 1695

SIRI HUSTVEDT, La donna che trema. Breve storia del mio sistema nervoso, tr.it. Gioia Guerzoni, Einaudi, Torino 2011, p.10
Siri Hustvedt su Wikipedia

Analisti del tono della voce, Sezionatori psicografi, Psicolinguisti, Neurofisiologi, Esperti della comunicazione subliminale, Psicobiologi, Tecnici dell’ipnosi, Condizionatori operativi, Specialisti di psicometria, Tecnici della condensazione del messaggio. 1696

VANCE PACKARD, I persuasori occulti, Un’introduzione per gli anni ottanta, tr.it. Carlo Fruttero, Einaudi, Torino 1989 (2009), p.XII
Vance Packard su Wikipedia

1970 Sono tutti d’accordo. 1697

MAXIMILIEN F. I. ROBESPIERRE, Sulle misure da prendere dopo la fuga del re, (Discorso pronunciato al Club dei giacobini la sera del 21 giugno 1791 e pubblicato su “L’Ami du Peuple” del 9 luglio), in ID., La rivoluzione giacobina, tr.it. Fabrizio Fabbrini, Edizioni Studio Tesi (su licenza Editori Riuniti), Pordenone 1992, p.18
Maximilien de Robespierre su Wikipedia

Tutto è stato detto. 1698

MICHEL HOUELLEBECQ, La possibilità di un’isola, tr.it. Fabrizio Ascari, Bompiani, Milano 2005, p.76
Michel Houellebecq su Wikipedia

L’esistenza umana 1699

PAUL WATZLAWICK, Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, tr.it. Lucia Cornalba, Feltrinelli, Milano 199711, p.31
Paul Watzlawick su Wikipedia

si riduce 1700

PINO APRILE, Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero "meridionali", Piemme, Milano 2010, p.84
Pino Aprile su Wikipedia

a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica. 1701

LUCIANO BIANCIARDI, La vita agra, Bompiani, Milano 20069, p.64
Luciano Bianciardi su Wikipedia

1975 Non resta che 1702

MARIO DESIATI, Il paese delle spose infelici, Mondadori, Milano 2008, p.190
Mario Desiati su Wikipedia

scimmiottare 1703

CASPAR DAVID FRIEDRICH, Osservazioni su una collezione di dipinti di artisti per la maggior parte viventi o deceduti di recente, in ID., Scritti sull’arte, tr.it. Luisa Rubini, Abscondita, Milano 2001, p.43
Caspar David Friedrich su Wikipedia

grandi parole già dette. 1704

JOSIF BRODSKIJ, Ninnananna di Cape Cod, in ID., Poesie, tr.it. Giovanni Buttafava, Adelphi, Milano 20065, p.97
Josif Brodskij su Wikipedia

1980 A forza di correre sugli stessi percorsi mentali, noi pensiamo tutti allo stesso modo. L’unicità del ragionamento ha fatto di noi maestri del plagio, i preti del già-visto, i cantori del già-sentito. 1705

JACQUES SÉGUÉLA, Hollywood lava più bianco, tr.it. Paolo Grimaldi, Lupetti, Milano1985, p.45
Jacques Séguéla su Wikipedia

Tutto quanto si è scritto dal diciannovesimo secolo in poi è plagio. 1706

BERNARDO ATXAGA, Obabakoak, [In cerca dell’ultima parola (Giovani e verdi)], tr.it. Sonia Piloto di Castri, Einaudi, Torino 1991, p.167
Bernardo Atxaga (pseudonimo di Joseba Irazu Garmendia) su Wikipedia

Tutto è 1707

PLATONE, Parmenide, [128 a], tr.it. Franco Ferrari, BUR - Rizzoli, Milano 2004, p.201
Platone su Wikipedia

una copia di una copia di una copia. 1708

CHUCK PALAHNIUK, Fight Club, tr.it. Tullio Dobner, Mondadori, Milano 2004, p.101
Chuck Palahniuk su Wikipedia

Non è una questione di falso. Ma di riciclato. Di nausea riciclata. 1709

CARMELO BENE, Vita di Carmelo Bene, a cura di Giancarlo Dotto, Bompiani, Milano 2005, p.277
Carmelo Bene su Wikipedia

1985 Per questo 1710

ALFRED NORTH WHITEHEAD, Il concetto della natura, tr.it. Massimo Meyer, Einaudi, Torino 1975, p.65
Alfred North Whitehead su Wikipedia

1990 la nostra lingua nella vita pratica è piena di parole altrui: con alcune noi fondiamo completamente la nostra voce, dimenticando di chi esse siano, con altre noi rafforziamo le nostre parole, percependo quelle come autorevoli per noi; le terze infine, noi le riempiamo con le nostre proprie intenzioni, estranee o ostili ad esse.» 1711

MICHAIL BACHTIN, Dostoevskij, tr.it. Giuseppe Garritano, Einaudi, Torino 19682, p.253
Michail Bachtin su Wikipedia

Poi, dopo un silenzio, disse ancora: 1712

ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY, Il piccolo principe, tr.it. Nini Bompiani Bregoli, Bompiani, Milano 19827, p.109
Antoine de Saint-Exupéry su Wikipedia

«Noi siamo chiusi in un mondo che cita continuamente tutto, prigionieri di quella citazione continua che è il mondo. 1713

THOMAS BERNHARD, Perturbamento, tr.it. Eugenio Bernardi, Adelphi, Milano 20105, p.161
Thomas Bernhard su Wikipedia

Noi viviamo 1714

MARSHALL McLUHAN, Gli strumenti del comunicare, tr.it. Ettore Capriolo, Il Saggiatore, Milano 2008, p.227
Marshall McLuhan su Wikipedia

1995 in una gabbia di parole 1715

KAHLIL GIBRAN, Il profeta, tr.it. Giovanna Francesca Brambilla, Feltrinelli, Milano 1991, p.59
Kahlil Gibran su Wikipedia

insormontabile 1716

ELENA GIANINI BELOTTI, Prima le donne e i bambini, Feltrinelli, Milano 1998, p.140
Elena Gianini Belotti su Wikipedia

composta da 1717

JEREMY BENTHAM, Libertà di gusto e d'opinione. Un altro liberalismo per la vita quotidiana, tr.it. Gianfranco Pellegrino, edizioni Dedalo, Bari 2007, p.82
Jeremy Bentham su Wikipedia

20002005 tutte le possibili combinazioni dei venticinque simboli ortografici (numero, anche se vastissimo, non infinito) cioè tutto ciò che è dato di esprimere, in tutte le lingue. Tutto: la storia minuziosa dell’avvenire, le autobiografie degli arcangeli, il catalogo fedele della Biblioteca, migliaia e migliaia di cataloghi falsi, la dimostrazione della falsità di questi cataloghi, la dimostrazione della falsità del catalogo autentico, l’evangelo gnostico di Basilide, il commento di questo evangelo, il commento del commento di questo evangelo, il resoconto veridico della tua morte, la traduzione di ogni libro in tutte le lingue, le interpolazioni di ogni libro in tutti i libri. 1718

JORGE LUIS BORGES, La Biblioteca di Babele, in Finzioni, tr.it. Franco Lucentini, Einaudi, Torino 1995, p.73
Jorge Luis Borges su Wikipedia

A ciò bisogna aggiungere 1719

ERASMO DA ROTTERDAM, Elogio della pazzia, a cura di Tommaso Fiore, Torino 1964, p.25
Erasmo da Rotterdam su Wikipedia

20102015 tutto un inventario colorato di auto
definizioni, brandelli filosofici, slogan semiseri, invettive, quartine
rime e porcate, gridi inni e slogan tutti sovrapposti gli uni agli altri
e inseriti tra parola e parola a far fuori irresistibili ironie e tutto nel gergo
mischiato e poliglotta della fauna stessa cioè molto italiano cencioso,
molto tedesco sublime, persino gotico ahimè, molto angloamericano
e parecchio slang, qualche francese da boudoir, qualche graffito arabo,
sumero o indiano e persino una evidente traccia di cirillico scritta
col pantone vermiglione,
1720

PIER VITTORIO TONDELLI, Mimi e istrioni, in ID., Altri libertini, Milano 199812, p.57
Pier Vittorio Tondelli su Wikipedia

i vuoti e le immensità spietate dell’universo, e 1721

HERMAN MELVILLE, Moby Dick, tr.it. Cesare Pavese, Adelphi, Milano 198710, p.226
Herman Melville su Wikipedia

tutto il resto che al mondo c’è da dire 1722

ELIAS CANETTI, Il frutto del fuoco, tr.it. Andrea Casalegno e Renata Colorni, Milano 19892, p. 226
Elias Canetti su Wikipedia

ma 1723

SENOFANE, Sulla natura, in AA.VV., I Presocratici. Testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle, a cura di Alessandro Lami, BUR - Rizzoli, Milano 19952, p.195
Senofane su Wikipedia

2020 di cui non si può parlare.» 1724

LUDWIG WITTGENSTEIN, Tractatus logico-philosophicus, tr.it. Amedeo G. Conte, Einaudi, Torino 1992, p.175
Ludwig Wittgenstein su Wikipedia

Quando 1725

DMITRIJ IVANOVIČ MENDELEEV, La legge periodica degli elementi chimici, in ID., Il sistema periodico degli elementi, tr.it. Silvano Tagliagambe, Teknos, Roma 1994, p.110
Dmitrij Ivanovič Mendeleev su Wikipedia

il giudice, 1726

NAWAL EL SAADAWI, Dissidenza e scrittura, tr.it. Maddalena Mendolicchio, Spirali, Milano 2008, p.44
Nawal El Saadawi su Wikipedia

dall’alto 1727

ALFONSO BERARDINELLI, Poesia non poesia, Einaudi, Torino 2008, p.42
Alfonso Berardinelli su Wikipedia

della Sua Infinita Sapienza, 1728

GIOSEFFO ZARLINO, Le Istituzioni Harmoniche, [Parte seconda, cap.42], (ristampa anastatica), Arnaldo Forni Editore, Bologna 1999, p.127
Gioseffo Zarlino su Wikipedia

2025terminò 1729

NUMA DENIS FUSTEL DE COULANGES, La politica d’invasione – Louvois e Bismarck, in ID., La guerra franco-prussiana. Considerazioni e polemiche, tr.it. Franco Fagnola, Einaudi, Roma 1945, p.31
Fustel de Coulanges su Wikipedia

il suo 1730

RICHARD BACH, Il gabbiano Jonathan Livingston, tr.it. Pier Francesco Paolini, BUR - Rizzoli, Milano 200957, p.47
Richard Bach su Wikipedia

resoconto ordinato e scientifico, 1731

MICHAEL FARADAY, Saggio storico di elettromagnetismo (1821-’22), tr.it. Paolo Marazzini e Pasquale Tucci, CUEN, Napoli 1996, p.33
Michael Faraday su Wikipedia

2030 quel che ne risultava era un quadro della mente che finiva per assomigliare in modo abbastanza imbarazzante a un catalogo della Postal Market. 1732

JERRY A. FODOR, La mente modulare, tr.it. Riccardo Luccio, Il Mulino, Bologna 1999, p.192
Jerry A. Fodor su Wikipedia

Montaggio di elementi in serie. 1733

LE CORBUSIER, Maniera di pensare l’urbanistica, tr.it. Giuseppe Scattone, Laterza, Roma-Bari 20012, p.199
Le Corbusier (pseudonimo di Charles-Edouard Jeanneret-Gris) su Wikipedia

Enciclopedico 1734

SLAVOJ ŽIŽEK, L'isterico sublime. Psicanalisi e filosofia, tr.it. a cura di Antonello Sciacchitano, Mimesis edizioni, Milano 2003, p.81 (n.5)
Slavoj Žižek su Wikipedia

bricolage 1735

ANTONIO DAMASIO, L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano, tr.it. Filippo Macaluso, Adelphi, Milano 20079, p.266
Antonio Damasio su Wikipedia

di immondizie. 1736

GREGOR VON REZZORI, La morte di mio fratello Abele, tr.it. Andrea Landolfi, Edizioni Studio Tesi, Pordenone 1988, p.120
Gregor von Rezzori (pseudonimo di Gregor Arnulph Hilarius d'Arezzo) su Wikipedia

2035 Il giudice 1737

JOHN GRISHAM, Ultima sentenza, tr.it. Nicoletta Lamberti, Mondadori, Milano 2008, p.9
John Grisham su Wikipedia

masticò un po’ a vuoto, poi 1738

MICHAIL ALEKSANDROVIČ ŠOLOCHOV, Il placido Don, da Racconti del Don, tr.it. Giovanni Buttafava, Utet, Torino 1972, p.515
Michail Aleksandrovič Šolochov su Wikipedia

riprese a parlare 1739

JOHN LE CARRÉ, La casa Russia, tr.it. Pierfrancesco Paolini, Feltrinelli, Milano 1998, p.97
John le Carré (pseudonimo di David John Moore Cornwell) su Wikipedia

a bassa voce, 1740

IHARA SAIKAKU, Vita di una donna licenziosa, tr.it. Lidia Origlia, ES, Milano 2004, p.119
Ihara Saikaku su Wikipedia

2040 con uno sguardo talmente spinto verso l’inconsistenza da trasformare quell’espressione in una forma superiore di consapevolezza. 1741

NICOLA LAGIOIA, Occidente per principianti, Einaudi, Torino 2004, p.112
Nicola Lagioia su Wikipedia

«Confesso che 1742

CHARLES SANDERS PEIRCE, Uno schizzo di critica logica, in ID., Scritti scelti, tr.it. Giovanni Maddalena, Utet, Torino 2005 (2008), p.701
Charles Sanders Peirce su Wikipedia

ho un sogno.» 1743

MARTIN LUTHER KING JR., Io ho un sogno, [Estratto dal discorso tenuto alla Marcia di Washington – Washington, DC, 28 agosto 1963], in ID., Il sogno della non violenza. Pensieri, tr.it. Stefano Valenti, Feltrinelli, Milano 2006, p.93
Martin Luther King su Wikipedia

Scoppio di tosse, secco come uno sparo. 1744

GESUALDO BUFALINO, Diceria dell'untore, Sellerio, Palermo 1981, p.60
Gesualdo Bufalino su Wikipedia

20452050«Sogno un assassino di tutti i nomi e di tutti gli aggettivi, di tutti questi rutti decorosi. Talvolta mi sembra che siano morti e che nessuno voglia sotterrarli. Per viltà li consideriamo ancora vivi e continuiamo a sopportare il loro odore senza turarci il naso. Eppure non sono né esprimono più nulla. Quando si pensa a tutte le bocche attraverso le quali sono passati, a tutti gli aliti che li hanno corrotti, a tutte le circostanze in cui sono stati proferiti, ci si può ancora servire di uno solo di essi senza esserne contaminati? Ce li gettano già belli e masticati; e tuttavia non oseremmo inghiottire un alimento masticato da altri: l’atto materiale che corrisponde all’uso della parola ci dà la nausea; basta, però, un momento di collera per sentire dietro qualsiasi parola un sapore di saliva estranea.» 1745

EMILE-MICHEL CIORAN, Sommario di decomposizione, tr.it. Mario Andrea Rigoni e Tea Turolla, Adelphi, Milano 20053, p.197
Emil Cioran su Wikipedia

2055Si grattò la testa, 1746

STEFANO BOLLANI, La sindrome di Brontolo, Baldini Castoldi Dalai editore, Milano 20063, p.42
Stefano Bollani su Wikipedia

fece schioccare la lingua. 1747

JOHN BARTH, L’opera galleggiante, tr.it. Henry Furst e Martina Testa, Minimum Fax, Roma 2003 (2010), p.219
John Barth su Wikipedia

«Come ho detto, 1748

ANDREA PALLADIO, I quattro libri dell’architettura, [Libro III, Capo I], in AA.VV., La città ideale nel Rinascimento, Strenna UTET 1975, Torino 1975, p.126
Andrea Palladio su Wikipedia

è gia stato detto tutto. 1749

LUIGI TENCO, La ballata dell’amore, in ID., Io sono uno. Canzoni e racconti, [Il periodo Saar 1964-65], a cura di Enrico De Angelis, Baldini & Castoldi, Milano 2002, p.84
Luigi Tenco su Wikipedia

Non solo 1750

THÉOPHILE GAUTIER, Il capitan Fracassa, tr.it. Alfredo Jesi, BUR Rizzoli, Milano 2007, p.119
Théophile Gautier su Wikipedia

2060non puoi 1751

PEANUTS, testi e disegni di Charles M. Schulz, tr.it. Ferruccio Alessandri, Mondadori, Milano 2006 (2008), p.143
Peanuts su Wikipedia

ma Tu non hai neppure il diritto di aggiunger qualcosa a quello che già è stato detto. 1752

FEDOR MICHAJLOVIC DOSTOEVSKIJ, I fratelli Karamazov, [Parte seconda, Libro V, Il Grande Inquisitore], tr.it. Agostino Villa, Einaudi, Torino 2005, p.334
Fedor Michajlovic Dostoevskij su Wikipedia

È la pura verità. 1753

MANUEL VÀZQUEZ DE MONTALBAN, I mari del sud, tr.it. Hado Lyria, Feltrinelli, Milano 200511, p.177
Manuel Vázquez Montalbán su Wikipedia

La pura e semplice verità, ecco cosa. 1754

JOHN CLELAND, Fanny Hill. Ricordi di una donna di piacere, tr.it. Marco Amante, BUR, Milano 1978, p.7
John Cleland su Wikipedia

2065 Una verità inoppugnabile 1755

LOUIS COUPERUS, Il vecchio Trofimo, in Letteratura olandese e fiamminga (1880-1924). Antologia, a cura di Giacomo Prampolini, Casa Editrice Alberto Stock, Roma 1927, p.36
Louis Couperus su Wikipedia

che non ha bisogno di molte parole per essere confermata. 1756

CLAUDIO TOLOMEO, Tetrabiblos, o I quattro libri delle predizioni astrologiche, tr.it. Massimo Candellero, Edizioni Arktos, Carmagnola (TO) 1979, p.22
Claudio Tolomeo su Wikipedia

Non c’è 1757

JACQUES MARITAIN, Umanesimo integrale, tr.it. Giampietro Dore, Borla, Torino 19644, p.231
Jacques Maritain su Wikipedia

più nulla da dire, 1758

PAUL VERLAINE, Languore, Alla Maniera dei più, in ID., Una volta e poca fa, in Poesie, tr.it. Renato Minore, Newton Compton, 20044, p.265
Paul Verlaine su Wikipedia

assolutamente nulla. 1759

MARC AUGÉ, Un etnologo nel metrò, tr.it. Francesco Lomax, Elèuthera, Milano 2005 (1992), p.63
Marc Augé su Wikipedia

2070 Può anche non piacerti, 1760

ELIF SHAFAK, La bastarda di Istanbul, Rizzoli, Milano 20116, p.14
Elif Shafak su Wikipedia

ma la verità è la verità.» 1761

ALDO MORO, Lettere dalla prigionia, [Scritto per il presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati Riccardo Misasi], a cura di Miguel Gotor, Einaudi, Torino 2008, p.157
Aldo Moro su Wikipedia

Tacque nuovamente, come se riflettesse a cose profonde… 1762

OCTAVE MIRBEAU, Il giardino dei supplizi, tr.it. Roberta Maccagnani, Mondadori, Milano 1984, p.42
Octave Mirbeau su Wikipedia

«Certo, 1763

CARLO RUBBIA, Carlo Rubbia (intervistato da Piergiorgio Odifreddi), in Piergiorgio Odifreddi, Incontri con menti straordinarie, Superpocket (su licenza Longanesi), Milano 2010, p.297
Carlo Rubbia su Wikipedia

è ancora lontano il giorno 1764

ÉMILE DURKHEIM, Breviario di sociologia, tr.it. Jean L. Morino, Newton Compton, Roma 19813, p.200
Émile Durkheim su Wikipedia

2075 in cui 1765

MOSÈ MAIMONIDE, Lettere sull’astrologia, tr.it. Elena Loewenthal, Il Melangolo, Genova 1994, p.52
Mosè Maimonide (Moshe ben Maimon) su Wikipedia

raggiungeremo 1766

HARPER LEE, Il buio oltre la siepe, tr.it. Amalia D’Agostino Schanzer, Feltrinelli, Milano 200426, p.135
Harper Lee su Wikipedia

la tormentosa consapevolezza 1767

CEES NOOTEBOOM, Moonland Mali, in ID., Hotel Nomade, tr.it. Franco Paris e Claudia Di Palermo, Feltrinelli, Milano 2003, p.53
Cees Nooteboom su Wikipedia

di questa verità. 1768

GIANNI VATTIMO, Addio alla verità, Meltemi editore, Roma 2009, p.15
Gianni Vattimo su Wikipedia

Tuttavia 1769

WASHINGTON IRVING, L’arte di fabbricare libri, in ID., Il mistero di Sleepy Hollow e altri racconti, tr.it. Chiara Vatteroni, Newton Compton, Roma 2008, p.109
Washington Irving su Wikipedia

2080 quando sarà venuto il giorno che attendiamo, 1770

AGOSTINO, La città di Dio, tr.it. D. Pesce, La Nuova Italia, Firenze 1954, p.104
Agostino d’Ippona su Wikipedia

allora finalmente faremo silenzio e non avremo più paura di stare zitti. 1771

LOUIS-FERDINAND CÉLINE, Viaggio al termine della notte, tr.it. Ernesto Ferrero, Garzanti, Milano 2002, p.362
Louis-Ferdinand Céline su Wikipedia

Il grande silenzio scenderà su tutto e dappertutto.» 1772

HENRY MILLER, Tropico del Cancro, tr.it. Luciano Bianciardi riveduta da Guido Almasi, Edizione Mondolibri su licenza Mondadori, Milano 1991, p.6
Henry Miller su Wikipedia

Il giudice lo fissò 1773

GUIDO CAVANI, Zebio Cótal, Giunti, Firenze 1996, p.139
Guido Cavani su Wikipedia

con il suo sguardo 1774

HERTA MÜLLER, In viaggio su una gamba sola, tr.it. Lidia Castellani, Marsilio, Venezia 1992 (2009), p.141
Herta Müller su Wikipedia

2085 legalista, inesorabile e amaro. 1775

EDGAR LEE MASTERS, Antologia di Spoon River, Fallas, il procuratore di stato, tr.it. Fernanda Pivano, Einaudi, Torino 1993, p.159
Edgar Lee Masters su Wikipedia

Senza sbattere le palpebre. 1776

WALTER TEVIS, Lo spaccone, tr.it. Tullio Dobner, Minimum Fax, Roma 2008, p.34
Walter Tevis su Wikipedia

«E per il bene dell’umanità spero che quel giorno arrivi il più presto possibile.» 1777

NATSUME SOSEKI, Io sono un gatto, tr.it. Antonietta Pastore, Neri Pozza, Vicenza 20096, p.299
Sōseki Natsume (pseudonimo di Kinnosuke Natsume) su Wikipedia

Lui parve sconcertato. 1778

CHARLAINE HARRIS, Morti viventi a Dallas, tr.it. Annarita Guarnieri, Fazi, Roma 2009, p.233
Charlaine Harris su Wikipedia

2090 Quelle parole erano come aghi, come spine velenose che si conficcavano nella sua mente. 1779

WANG MENG, Figure intercambiabili, tr.it. Vilma Costantini, Garzanti, Milano 1989, p.231
Wang Meng su Wikipedia

Il suo stomaco brontolò, emettendo suoni gorgoglianti. 1780

RUTH RENDELL, Portobello, tr.it. Alessia Donin, Fanucci, Roma 2010, p.185
Ruth Rendell su Wikipedia

«Quindi» 1781

GIOVANNI GIOLITTI, Memorie della mia vita, Garzanti, Milano 1967, p.373
Giovanni Giolitti su Wikipedia

disse Lui 1782

ALAN BENNETT, La sovrana lettrice, tr.it. Monica Pavani, Adelphi, Milano 2007, p.28
Alan Bennett su Wikipedia

2095 paurosamente pallido, 1783

DAZAI OSAMU, Il sole si spegne, tr.it. dall’inglese Luciano Bianciardi, Feltrinelli, Milano 1963, p.29
Dazai Osamu (pseudonimo di Shuji Tsushima) su Wikipedia

«se continuiamo a ripetere 1784

SWAMI MUKTANANDA, Guida al viaggio Spirituale. Dove stai andando?, tr.it. Kiki e Cesare Boni, Edizioni Mediterranee, Roma 1997, p.93
Swami Muktananda su Wikipedia

sempre le solite ed effimere cose, 1785

MARCO AURELIO, I ricordi, [Libro VII, 1], tr.it. Francesco Cazzamini-Mussi, a cura di Carlo Carena, Einaudi, Torino 1968 (1992), p.99
Marco Aurelio su Wikipedia

è come se fossimo 1786

GIOVANNI VERGA, Mastro don Gesualdo, Giunti Editore, Firenze-Milano 2004, p.90
Giovanni Verga su Wikipedia

tutti destinati a sostenere una parte che è già stata recitata infinite volte?» 1787

JOSEPHINE HART, L’oblio, tr.it. Mariapaola Dettore, Feltrinelli, Milano 1995, p.84
Josephine Hart su Wikipedia

2100«Ce ne hai messo di tempo a capire» 1788

FRÉDÉRIC BEIGBEDER, Lire 26.900, tr.it. Annamaria Ferrero, Feltrinelli, Milano 2001, p.70
Frédéric Beigbeder su Wikipedia

rispose 1789

KÀROLY KERÉNYI, Gli dei e gli eroi della Grecia, tr.it. Vanda Tedeschi, Il Saggiatore, Milano 2009, p.277
Károly Kerényi su Wikipedia

il giudice. 1790

ENRICO BRIZZI, Jack Frusciante è uscito dal gruppo, Baldini & Castoldi, Milano 2000, p.123
Enrico Brizzi su Wikipedia

2105«Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione. 1791

FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE, La gaia scienza, [341], in ID., Idilli di Messina. La gaia scienza. Scelta di frammenti postumi (1881-1882), tr.it. Ferruccio Masini e Mazzino Montinari, Mondadori, Milano 19793, p.192
Friedrich Wilhelm Nietzsche su Wikipedia

Tutto è sempre in un punto che paurosamente circonda lo stesso infinito. 1792

UMBERTO SABA, Quinta fuga, in Preludio e fughe, Mondadori 1961, p.20
Umberto Saba su Wikipedia

Noi 1793

EDWARD MORGAN FORSTER, Camera con vista, tr.it. Marisa Caramella, Mondadori, Milano 1997 (2009), p.97
Edward Morgan Forster su Wikipedia

2110viviamo 1794

MASAOKA SHIKI, Vento d’autunno, in AA.VV., Haiku, a cura di Elena Dal Pra, Mondadori, Milano 20034, p.260
Masaoka Shiki (pseudonimo di Masaoka Tsunenori) su Wikipedia

in un unico grande 1795

MILTON FRIEDMAN, Capitalismo e libertà, tr.it. Renato Pavetto, Edizioni Studio Tesi, Pordenone 1987, p.28
Milton Friedman su Wikipedia

circolo che scorre su se stesso, un sistema chiuso in se stesso, 1796

FRIEDRICH WILHELM JOSEPH SCHELLING, Introduzione alle idee per una filosofia della natura, in L’empirismo filosofico e altri scritti, tr.it. G. Preti, La Nuova Italia, Firenze 1967, p.45
Friedrich Wilhelm Joseph Schelling su Wikipedia

sempre uguale, afoso, monotono. 1797

MARGUERITE DURAS, L’amante, tr.it. Leonella Prato Caruso, Feltrinelli, Milano 19856, p.13
Marguerite Duras su Wikipedia

È un loop. Un bel loop che gira, gira, gira… 1798

GIORGIO FALETTI, Io uccido, Baldini Castoldi Dalai, Milano 200610, p.281
Giorgio Faletti su Wikipedia

2115 Come una stupida trottola che trottola sul nulla. 1799

MARK Z. DANIELEWSKI, Casa di foglie, tr.it. Francesco Anzelmo, Edoardo Brugnatelli e Giuseppe Strazzeri, Mondadori, Milano 2005, p.70
Mark Z. Danielewski su Wikipedia

Un perpetuo circolo vizioso, per cui si ritorna sempre al punto di partenza. 1800

ERNST CASSIRER, Linguaggio e mito, tr.it. Guido Alberti, SE, Milano 2006, p.47
Ernst Cassirer su Wikipedia

Per i prossimi 1801

JUREK BECKER, Jakob il bugiardo, tr.it. Mario Devena, Feltrinelli, Milano 19992, p.169
Jurek Becker su Wikipedia

cinque o seimila anni 1802

VOLTAIRE, Dizionario filosofico, Catechismo cinese, tr.it. Mario Bonfantini, Mondadori 19693, p.146
Voltaire (pseudonimo di François-Marie Arouet) su Wikipedia

2120 saranno ancora le stesse cose, di nuovo le stesse –
identici attimi,
1803

KOSTANDÌNOS KAVAFIS, Monotonia, in Tra queste stanze buie, tr.it. Tino Sangiglio, Passigli, Bagno a Ripoli (FI) 2007, p.39
Konstantinos Kavafis su Wikipedia

identici 1804

PORFIRIO, All’egiziano Anebo, in ID., Lettera ad Anebo - Lettera a Marcella, tr.it. a cura di Giuseppe Faggin, Edizioni Fussi (Casa Editrice Sansoni), Firenze 1954, p.57
Porfirio su Wikipedia

pensieri, 1805

ULRICH NEISSER, Psicologia cognitivista, tr.it. Giovanni Bruno Vicario, Martello Giunti, Milano 1976, p.405
Ulric Neisser su Wikipedia

identici 1806

PROCLO, Elementi di teologia, [§28], in ID., I manuali, tr.it. Chiara Faraggiana di Sarzana, Rusconi, Milano 1985, p.106
Proclo su Wikipedia

2125fatti. 1807

ARNOLD HAUSER, Storia sociale dell’arte, (Volume primo), tr.it. Anna Bovero, Einaudi, Torino 2001, p.173
Arnold Hauser su Wikipedia

Tali e quali. 1808

AL-FARABI, La città virtuosa, tr.it. Massimo Campanini, BUR Rizzoli, Milano 1996, p.251
Al-Farabi su Wikipedia

A tutti gli uomini 1809

ERACLITO, Sulla natura, [116], in AA.VV., I Presocratici. Testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle, a cura di Alessandro Lami, BUR - Rizzoli, Milano 19952, p.233
Eraclito su Wikipedia

non rimane che parafrasare all’infinito 1810

JOHAN HUIZINGA, Autunno del Medioevo, tr.it. Bernardo Jasinsk, BUR - Rizzoli, Milano 20067, p.393
Johan Huizinga su Wikipedia

le stesse cose, le stesse parole 1811

EDNA O’BRIEN, Uno splendido isolamento, tr.it. Anna Bassan Levi, Feltrinelli, Milano 1999, p.176
Edna O’Brien su Wikipedia

2130 di sempre. 1812

PIERRE LÉVY, L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, tr.it. Maria Colò, tr.it. del VI capitolo di Donata Feroldi, (revisione di Donata Feroldi e Raffaele Scelsi), Feltrinelli, Milano 2002, p.182
Pierre Lévy su Wikipedia

Ripetere tutto daccapo 1813

MARK STRAND, A vacanza davvero finita, in ID., Il futuro non è più quello di una volta, tr.it. Damiano Abeni, Minimum Fax, Roma 2006, p.9
Mark Strand su Wikipedia

eternamente nell’eterno. 1814

VITTORIO ALFIERI, Oreste, Le Monnier, Firenze 1961, p.7
Vittorio Alfieri su Wikipedia

RICORDARE IL FUTURO. 1815

RICK MOODY, Tre vite, [Albertine], tr.it. Adelaide Cioni e Francesco Pacifico, Minimum Fax, Roma 2008, p.140
Rick Moody (pseudonimo di Hiram Frederick Moody III) su Wikipedia

2135 Niente può cambiare niente, poiché non c’è niente che possa cambiare e non c’è niente che possa essere cambiato.» 1816

KAZIMIR MALEVIČ, Lo specchio suprematista, in ID., Suprematismo, tr.it. Gabriella Di Milia, Abscondita, Milano 2000, p.126
Kazimir Malevič su Wikipedia

Si poteva distinguere con chiarezza il ronzio elettrico 1817

GUILLERMO ARRIAGA, Il bufalo della notte, tr.it. Stefano Tummolini, Fazi editore, Roma 2004, p.46
Guillermo Arriaga su Wikipedia

provenire dalla 1818

PER OLOV ENQUIST, Un’altra vita, tr.it. Katia De Marco, Iperborea, Milano 2010, p.401
Per Olov Enquist su Wikipedia

catena di altoparlanti. 1819

JUAN GOYTISOLO, Testa e croce, in ID., Per vivere qui. Racconti, tr.it. Dario Puccini, Feltrinelli, Milano 1962, p.6
Juan Goytisolo su Wikipedia

«Ah gli uomini, gli uomini! Sono una massa di idioti gli uomini! 1820

DINO BUZZATI, Siamo spiacenti di, Mondadori, Milano 1999, p.84
Dino Buzzati (Traverso) su Wikipedia

2140 Malgrado tutti i loro sforzi per “esprimersi”, non riescono mai ad altro che a ripetere un milione di volte 1821

FRANCIS PONGE, Il partito preso delle cose, [Fauna e flora], tr.it. Jacqueline Risset, Einaudi, Torino 1979, p.91
Francis Ponge su Wikipedia

sempre le stesse cose come se fosse la prima volta.» 1822

ANTONIO PASCALE, La manutenzione degli affetti, Einaudi, Torino 2003 (2006), p.15
Antonio Pascale su Wikipedia

Finito di parlare, 1823

MIYUKI MIYABE, Il passato di Shoko, tr.it. Vanessa Zuccoli, Fanucci, Roma 2008, p.114
Miyabe Miyuki su Wikipedia

il giudice rialzò finalmente la testa. 1824

PIERRE SOUVESTRE e MARCEL ALLAIN, Fantômas, tr.it. Luigi Bernardi e Francesca Rimondi, Mondadori, Milano 2002, p.39
Marcel Allain su Wikipedia Pierre Souvestre su Wikipedia

2145 Lui ansimava. 1825

EYVIND JOHNSON, Sogni di rose e di fuoco, da Le opere, in HARRY MARTINSON – EYVIND JOHNSON, Premi Nobel 1974, tr.it. Maria Pia Muscarello Pavese, Utet, Torino 1978, p.743
Eyvind Johnson su Wikipedia

Si sentì a un tratto immensamente debole, strano, confuso. 1826

RAY BRADBURY, Cronache marziane, tr.it. Giorgio Monicelli, Mondadori, Milano 201016, p.215
Ray Bradbury su Wikipedia

S-s-scarsa ossigenazione del c-c-c-cervello. 1827

YANN MARTEL, Vita di Pi, tr.it. Clara Nubile, Edizioni Piemme, Milano 2007 (2010), p.79
Yann Martel su Wikipedia

Si passò una mano nei capelli. 1828

DAVID GROSSMAN, Ci sono bambini a zigzag, tr.it. Sarah Kaminski e Elena Loewenthal, Mondadori, Milano 1998, p.188
David Grossman su Wikipedia

«Ma io… 1829

TITO LIVIO, Storia di Roma dalla sua fondazione, Volume undicesimo (Libri XXXIX-XL), [Libro quarantesimo – 12, 12], tr.it. Marzia Bonfanti, BUR - Rizzoli, Milano 2000, p.209
Tito Livio su Wikipedia

2150 Che cosa farò, 1830

FEDERICO GARCÌA LORCA, New York, in Poeta a New York, tr.it. Glauco Felici, Einaudi, Torino 2008, p.131
Federico García Lorca su Wikipedia

c-che 1831

KEN IL GUERRIERO, Il momento della verità, [Anno II, n.14, febbraio 1998], testi e disegni di Buronson e Tetsuo Hara, tr.it. CIG (Comunicazioni Italo Giapponesi), Edizioni Star Comics, Bosco (PG) 1998, p.21
Ken il guerriero su Wikipedia

che sarà di me?» 1832

FERNANDO DE ROJAS, La Celestina, [atto XIII], tr.it. a cura di Corrado Alvaro, Bompiani, Milano 1980, p.196
Fernando de Rojas su Wikipedia

fece Lui 1833

NIKOLAJ G. ČERNYŠEVSKIJ, Che fare?, tr.it. Federigo Verdinois, Garzanti, Milano 19793, p.134
Nikolaj G. Černyševskij su Wikipedia

con una specie di mesto balbettio. 1834

IRÈNE NÉMIROVSKY, Il ballo, tr.it. Margherita Belardetti, Adelphi, Milano 2005, p.9
Irène Némirovsky su Wikipedia

2155«Diciamocelo: 1835

SERGIO RIZZO e GIAN ANTONIO STELLA, La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili, Rizzoli, Milano 2007, p.213
Sergio Rizzo su Wikipedia Gian Antonio Stella su Wikipedia

tu sei 1836

CORRADO ALVARO, Gente in Aspromonte, Garzanti, Milano 1945, p.150
Corrado Alvaro su Wikipedia

un insubordinato eretico sfacciato e ozioso. 1837

SINCLAIR LEWIS, Il cercatore di Dio, tr.it. Glauco Cambon, Mondadori, Milano 1952, p.199
Sinclair Lewis su Wikipedia

Siamo evidentemente in presenza 1838

DUCCIO CANESTRINI, Andare a quel paese. Vademecum del turista responsabile, Feltrinelli, Milano 2003, p. 10
Duccio Canestrini su Wikipedia

di un caso di 1839

ALEXANDRE KOJÈVE, Linee di una fenomenologia del diritto, tr.it. Rosabruna D'Ettorre, Jaca Book, Milano 1989, p.43
Alexandre Kojève su Wikipedia

2160 Comportamento Irragionevole. 1840

JEANETTE WINTERSON, Scritto sul corpo, tr.it. Giovanna Marrone, Mondadori, Milano 2008, p.103
Jeanette Winterson su Wikipedia

Il Consiglio Supremo 1841

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, [Titolo II, Art.87], BUR - Rizzoli, Milano 2009, p.36
Costituzione della Repubblica Italiana su Wikipedia

non può 1842

ALBERTO MAGNO, Il bene, [Trattato 352], tr.it. Alessandra Tarabochia Canavero, Rusconi, Milano 1987, p.411
Alberto Magno su Wikipedia

lasciar correre 1843

CHRISTOPHER LASCH, L’io minimo. La mentalità della sopravvivenza in un’epoca di turbamenti, tr.it. Lucia Cornalba, Feltrinelli, Milano 20042, p.66
Christopher Lasch su Wikipedia

una convinzione malvagia 1844

AVICENNA, Libro della guarigione. Le cose divine, [Trattato IX, Cap.6, § 3.5], tr.it. Amos Bertolacci, Utet, Torino 2007 (2008), p.771
Avicenna su Wikipedia

2165come 1845

MIHAI EMINESCU, Gli epigoni, in Venere şi Madonă: cele mai frumoase poeme, versione italiana a fronte: Venere e Madonna. I più bei poemi, tr.it. Geo Vasile, Editura viaţa Medicală Româneascâ, Bucaresti 2003, p. 37
Mihai Eminescu su Wikipedia

la tua. 1846

JOSÉ ECHEGARAY, La morte sulle labbra, [Atto secondo, Scena nona], da Le opere, in FRÉDÉRIC MISTRAL – JOSÉ ECHEGARAY, Premi Nobel 1904, tr.it. Piero Raimondi, Utet, Torino 1970, p.613
José Echegaray y Eizaguirre su Wikipedia

Che non solo è contraria a tutti gli uomini, ma è anche sommamente 1847

PIETRO POMPONAZZI, Gli incantesimi, tr.it. a cura di Cristiana Innocenti, La Nuova Italia, Scandicci (Firenze) 1997, p.160
Pietro Pomponazzi su Wikipedia

abusiva, cioè disordinata, antisociale, 1848

PIERRE-JOSEPH PROUDHON, Sistema delle contraddizioni economiche, in ID., Critica della proprietà e dello stato, tr.it. a cura di Giampietro N. Berti, Elèuthera, Milano 2009, p.63
Pierre-Joseph Proudhon su Wikipedia

2170 genererebbe la confusione più mostruosa e diverrebbe una inesauribile sorgente di follie e di ridicole costruzioni. 1849

MARC-ANTOINE LAUGIER, Saggio sull'Architettura, tr.it. a cura di Vittorio Ugo, Aesthetica edizioni, Palermo 1987, p.137
Marc-Antoine Laugier su Wikipedia

Per questo 1850

GEORGES BERNANOS, Pensieri, parole, profezie, [Anglais, 21], tr.it. Maria Antonietta La Barbera, Paoline, Milano 1996, p.23
Georges Bernanos su Wikipedia

sarai punito, e severamente. 1851

JOHN OSBORNE, Lutero, [Atto primo, Scena prima], tr.it. Elio Nissim, Einaudi, Torino 1979, p.20
John Osborne su Wikipedia

Senza nessuna com-mi-se-ra-zio-ne!» 1852

PËTR ALEKSEEVIČ KROPOTKIN, Memorie di un rivoluzionario, tr.it. a cura di Letizia Berrini Pajetta, Feltrinelli, Milano 19763, p.123
Pëtr Alekseevič Kropotkin su Wikipedia

Fece una pausa, 1853

WILLIAM STYRON, Una mattina in Virginia, tr.it. Ettore Capriolo, Mondadori, Milano 2000, p.72
William Styron su Wikipedia

2175 rimanendo sull’ultimo concetto in forzosa meditazione per la durata di diverse eco. 1854

ANDREA PAZIENZA, Gli ultimi giorni di Pompeo, Fandango Libri, Roma 2011, p.11
Andrea Pazienza su Wikipedia

«È tutto scritto, 1855

SANDRO VERONESI, Venite venite B-52, Feltrinelli, Milano 1995, p.150
Sandro Veronesi su Wikipedia

mio caro 1856

PAUL GAUGUIN, Noa Noa e Lettere da Tahiti (1891-1893), [A Daniel de Monfreid – (Tahiti) 5 novembre 1892], tr.it. Lorella Giudici, Abscondita, Milano 2007, p.80
Paul Gauguin su Wikipedia

Lui. 1857

FRANCISCO SUÁREZ, Disputazioni metafisiche, [II.2.34.], tr.it. Costantino Esposito, Rusconi, Milano 1996, p.377
Francisco Suárez su Wikipedia

2180 Il copione prevede 1858

MICHELA MURGIA, Il mondo deve sapere, ISBN, Milano 2006, p.59
Michela Murgia su Wikipedia

la tua… 1859

FRANCE PREŠEREN, Poesie, [Sonetti d’amore, 5], tr.it. Giorgio Depangher (con la collaborazione di Marija Pirjevec), Editoriale Stampa Triestina, Trieste 1998, p.45
France Prešeren su Wikipedia

ehm… ehm… 1860

CHARLIE CHAPLIN, ‘Monsier Verdoux’ di Charlie Chaplin, Conferenza stampa, [(di George Wallach, 1947), pubblicato su ‘Film Comment’, n.5, inverno 1969, pp.34-43], in ID., Opinioni di un vagabondo. Mezzo secolo di interviste, tr.it. Andreina Lombardi Bom, Minimum Fax, Roma 2007, p.162
Charlie Chaplin su Wikipedia

Allora, vediamo un po’… Devo consultare il mio…» 1861

TENNESSEE WILLIAMS, Un tram che si chiama desiderio, tr.it. Gerardo Guerrieri, Einaudi, Torino 1963 (2009), p.78
Tennessee Williams (pseudonimo di Thomas Lanier Williams) su Wikipedia

Subito il giudice, quasi impacciato, 1862

ERNST VON SALOMON, I proscritti, tr.it. Maria Napolitano Martone, Baldini & Castoldi, Milano 1994, p.308
Ernst von Salomon su Wikipedia

2185 raccolse il quaderno 1863

MANUEL RIVAS, Il lapis del falegname, tr.it. Pino Cacucci, Feltrinelli, Milano 2004, p.33
Manuel Rivas su Wikipedia

che teneva 1864

MASSIMO CARLOTTO, Il fuggiasco, Edizioni e/o, Milano 1996, p.178
Massimo Carlotto su Wikipedia

vicino 1865

JOAQUIM MARIA MACHADO DE ASSIS, Don Casmurro, tr.it. Gianluca Manzi e Léa Nachbin, Fazi Editore, Roma 1997, p.141
Joaquim Maria Machado de Assis su Wikipedia

al microfono 1866

OLIVIER ADAM, Peso leggero, tr.it. Maurizia Balmelli, Minimum Fax, Roma 2008, p.70
Olivier Adam su Wikipedia

e cominciò a sfogliarlo 1867

KNUT HAMSUN, Per i sentieri dove cresce l’erba, tr.it. Maria Valeria D’Avino, Fazi, Roma 19972, p.106
Knut Hamsun su Wikipedia

2190 con impazienza. 1868

JAN STRUTHER, La signora Miniver, tr.it. Giorgio Jarach, Club degli Editori (su licenza della Mondadori), Milano 1974, p.75
Jan Struther (pseudonimo di pseudonimo di Joyce Anstruther) su Wikipedia

Le labbra strette per la concentrazione. 1869

EDOARDO NESI, Figli delle stelle, Bompiani, Milano 2005, p.168
Edoardo Nesi su Wikipedia

«Aspetta, ecco. 1870

MEŠA SELIMOVIĆ, Il derviscio e la morte, tr.it. Lionello Costantini, Baldini Castoldi Dalai editore, Milano 2008, p.147
Meša Selimović su Wikipedia

Sembrerebbe di sì.» 1871

NICOLA ABBAGNANO, La saggezza della vita, Rusconi, Milano 19879, p.227
Nicola Abbagnano su Wikipedia

Paf! 1872

ANNA FRANK, Diario, (Lunedì, 21 settembre 1942), tr.it. Arrigo Vita, Einaudi, Torino 19673, p.35
Anna Frank su Wikipedia

2195 Chiuse il taccuino con un colpo secco. 1873

JAMES PURDY, Malcom, tr.it. Floriana Bossi, Minimum Fax, Roma 2004, p.33
James Purdy su Wikipedia

«Il verdetto è senza appello. 1874

FEDERICO RAMPINI, Il secolo cinese, Mondadori, Milano 2006, p.217
Federico Rampini su Wikipedia

La condanna 1875

EMILIO DE MARCHI, Arabella, Club degli Editori (su licenza Mondadori), Milano 1960, p.248
Emilio De Marchi su Wikipedia

è questa: 1876

HERBERT SPENCER, Educazione intellettuale, morale e fisica, tr.it. Alfredo Saloni, La Nuova Italia, Firenze 1951, p.8
Herbert Spencer su Wikipedia

Autoesacerbazione 1877

SUSAN SONTAG, Sotto il segno di Saturno, [Un approccio ad Artaud], tr.it. Stefania Bertola, Einaudi, Torino 1982, p.13
Susan Sontag su Wikipedia

2200nella Penisola del 1878

DOMINIQUE LAPIERRE, Un arcobaleno nella notte, tr.it. Elina Klersy, il Saggiatore, Milano 2009, p.296
Dominique Lapierre su Wikipedia

Luogo Comune… 1879

EDUARD HANSLICK, Il bello musicale, tr.it. Mariangela Donà, Martello Editore, Milano 1971, p.133
Eduard Hanslick su Wikipedia

Non potrai salvarti dal vedere ciò che non muore.» 1880

AUGUSTO ROA BASTOS, Io il Supremo, tr.it. Stefano Bossi, Feltrinelli, Milano 1978, p.446
Augusto Roa Bastos su Wikipedia

E, dopo una breve pausa, soggiunse 1881

LUIGI CAPUANA, Suggestione, in ID., Novelle del mondo occulto, Pendragon, Bologna 2007, p.260
Luigi Capuana su Wikipedia

scoppiando in una gran risata 1882

KAREN BLIXEN, La mia Africa, tr.it. Lucia Drudi Demby, Feltrinelli, Milano 19864, p.34
Karen Blixen su Wikipedia

2205finale: 1883

GUIDO D’AREZZO, Regulae Rhythmicae, in ID., Le opere, tr.it. e commento a cura di Angelo Rusconi, Sismel - Edizioni del Galluzzo, Tavarnuzze - Impruneta (FI) 2008, p.97
Guido d'Arezzo (Guido Monaco) su Wikipedia

«Ordine Esecutivo: 1884

FRANKLIN DELANO ROOSEVELT, La nostra strada, tr.it. Carlo Coardi, Bompiani, Milano 1934, p.95
Franklin Delano Roosevelt su Wikipedia

stai per 1885

YASMINA KHADRA, Cosa sognano i lupi?, tr.it. Yasmina Melaouah, Feltrinelli, Milano 2001, p.105
Yasmina Khadra (pseudonimo femminile di Mohammed Moulessehoul) su Wikipedia

essere condotto 1886

ANTONIO REZZA, Non cogito ergo digito. Romanzo a più pretese, Bompiani, Milano 1998, p.85
Antonio Rezza su Wikipedia

in mezzo alle sabbie mobili 1887

ALBERTO SAVINIO, Achille innamorato (Gradus ad Parnassum), Adelphi, Milano 1993, p.117
Alberto Savinio su Wikipedia

2210 del Si stava meglio quando si stava peggio. 1888

DARIO BELLEZZA, Morte di Pasolini, Mondadori, Milano 1981, p.69
Dario Bellezza su Wikipedia

Ecco, 1889

EMANUELE PIRELLA, Il copywriter. Mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2001, p.12
Emanuele Pirella su Wikipedia

l'ho detto. 1890

JOSÉ MARIA EÇA DE QUEIROZ, La colpa del prete amaro, tr.it. Giacomo Prampolini, Arnoldo Mondadori, Milano 19452, p.289
José Maria Eça de Queiroz su Wikipedia

E così la questione è risolta. 1891

GIOVANNI BURIDANO, Il cielo e il mondo. Commento al trattato ‘Del cielo’ di Aristotele, [Libro I, Questione I], tr.it. Alessandro Ghisalberti, Rusconi, Milano 1983, p.87
Giovanni Buridano su Wikipedia

AAUU 1892

LEONARDO EULERO, Institutionum calculi integralis, Volumen secundum, Impensis Academiae Imperialis Scientiarum, Petropoli 1769, p.56
Leonardo Eulero su Wikipedia

2215 AAAAAAHHHH! UHAAHH! 1893

GUIDO CREPAX, Valentina. Storia di una storia, Edizioni Euroclub (su licenza di Olympia Press Italia), Milano 1989, p.41
Guido Crepax su Wikipedia

Ah, ah, ah, ah ah ah ah ah ah ah
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
ah ah ah.»
1894

FRANCISCO GOYA, Perché non scrivi selvaggio? – Lettere a Martín Zapater, [Dicembre 1778], tr.it. Paolo Scarlata, Rosellina Archinto, Milano 1990, p.8
Francisco Goya su Wikipedia